Comunità energetiche nei piccoli comuni
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studio_magnani
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Le comunità energetiche rinnovabili (CER) rappresentano un'opportunità chiave per i piccoli comuni di promuovere la transizione energetica e generare benefici ambientali, economici e sociali per il territorio. Attraverso l'adozione di tecnologie avanzate di accumulo e gestione dell'energia, le CER possono massimizzare l'autoconsumo e ridurre i costi energetici. Modelli di governance efficaci, che coinvolgono attivamente cittadini e attori pubblici e privati, sono fondamentali per il successo di queste iniziative. Nei piccoli comuni, le CER possono rivitalizzare l'economia locale, creare nuove competenze e combattere la povertà energetica, rappresentando una tappa fondamentale verso un futuro energetico sostenibile e resiliente.
L'Impatto Economico e Sociale delle CER nei Piccoli Comuni
Le comunità energetiche rinnovabili (CER) possono generare significativi impatti economici e sociali positivi nei piccoli comuni, spesso a rischio di spopolamento e declino economico. Attraverso la produzione e condivisione locale di energia pulita, le CER contribuiscono a rivitalizzare l'economia del territorio, creare nuove opportunità di lavoro e rafforzare la coesione sociale.
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Dal punto di vista economico, le CER permettono ai membri di risparmiare sui costi dell'energia, grazie all'autoconsumo dell'elettricità prodotta e agli incentivi previsti. Ad esempio, nel caso della CER di Napoli Est, si stima un risparmio medio di 143 euro all'anno per famiglia, con incentivi complessivi pari a 331 mila euro da distribuire tra i partecipanti.3
Questi risparmi possono essere reinvestiti nell'economia locale, stimolando la domanda di beni e servizi.1
Inoltre, la realizzazione e gestione degli impianti rinnovabili crea opportunità di lavoro qualificato per tecnici, installatori e manutentori, favorendo l'occupazione a livello locale.4
Le CER possono anche attrarre investimenti sul territorio, ad esempio da parte di imprese interessate a partecipare ai progetti o a fornire servizi e tecnologie innovative.4
Dal punto di vista sociale, le CER promuovono un modello di produzione e consumo energetico più equo e democratico, in cui i cittadini hanno un ruolo attivo e possono beneficiare direttamente dei vantaggi economici.2
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Questo favorisce un maggiore senso di appartenenza e responsabilità verso la comunità e l'ambiente.2
Le CER possono inoltre contrastare la povertà energetica, garantendo l'accesso all'energia pulita a prezzi più accessibili anche per le fasce più vulnerabili della popolazione.1
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Questo contribuisce a migliorare la qualità della vita e a ridurre le disuguaglianze sociali.1
Infine, le CER rappresentano un'opportunità per rafforzare la coesione sociale e il capitale relazionale delle comunità.1
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Attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini nella progettazione e gestione delle iniziative, si creano occasioni di scambio, collaborazione e costruzione di fiducia reciproca.2
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Questo può favorire lo sviluppo di nuove reti sociali e di forme di mutuo aiuto, rendendo le comunità più resilienti e solidali.1
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In sintesi, le comunità energetiche rinnovabili possono generare molteplici benefici economici e sociali per i piccoli comuni, contribuendo a rivitalizzare i territori, creare opportunità di lavoro, ridurre la povertà energetica e rafforzare il senso di comunità. Per massimizzare questi impatti positivi, è fondamentale promuovere modelli di governance inclusivi e collaborativi, che coinvolgano attivamente cittadini, imprese ed enti locali nella realizzazione di progetti energetici sostenibili e condivisi.5 sources
Tecnologie Chiave per l'Autoconsumo e l'Accumulo Energetico
I sistemi di accumulo energetico rappresentano una tecnologia chiave per massimizzare l'autoconsumo dell'energia rinnovabile prodotta dagli impianti fotovoltaici delle comunità energetiche. Grazie all'accumulo, è possibile immagazzinare l'energia in eccesso prodotta durante le ore diurne per poi utilizzarla quando l'impianto non è in grado di soddisfare il fabbisogno, ad esempio di notte o in giornate nuvolose.
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Attualmente, le tecnologie di accumulo più diffuse sono le batterie agli ioni di litio, che offrono elevate prestazioni in termini di capacità di accumulo ed efficienza.3
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Rispetto alle tradizionali batterie al piombo-acido, le batterie al litio sono più compatte, leggere e hanno una maggiore durata di vita, potendo sostenere un numero elevato di cicli di carica-scarica.4
Inoltre, possono essere scaricate quasi completamente senza subire danni, permettendo di sfruttare appieno la capacità di accumulo.4
L'integrazione di sistemi di accumulo con impianti fotovoltaici consente di portare la quota di energia autoconsumata fino al 60-70%, con punte ancora più elevate se abbinata a una gestione intelligente dei carichi.1
Questo permette di ridurre significativamente la dipendenza dalla rete elettrica e di massimizzare i benefici economici per i membri della comunità energetica.1
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Oltre all'accumulo, un'altra tecnologia abilitante è rappresentata dai sistemi di gestione intelligente dell'energia, che permettono di ottimizzare i flussi energetici tra produzione, consumo e accumulo.3
Grazie a sensori, algoritmi di controllo e interfacce utente intuitive, questi sistemi consentono di monitorare in tempo reale i consumi, massimizzare l'autoconsumo e ridurre gli sprechi.3
In sintesi, l'adozione di tecnologie avanzate di accumulo e gestione dell'energia è fondamentale per il successo delle comunità energetiche rinnovabili, in quanto permette di aumentare l'autosufficienza energetica, ridurre i costi in bolletta e promuovere un uso più efficiente e sostenibile dell'energia prodotta localmente.5 sources
Modelli di Governance per le Comunità Energetiche
I modelli di governance sono un aspetto cruciale per il successo delle comunità energetiche rinnovabili (CER), in quanto definiscono le modalità di coinvolgimento degli attori, i processi decisionali e la ripartizione dei benefici.
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Diversi studi hanno proposto tassonomie per classificare i modelli di governance delle CER, basate su criteri come la tipologia di stakeholder coinvolti, i benefici generati e la qualità dei processi partecipativi.4
Un primo modello è quello "public lead", caratterizzato da una forte presenza dell'attore pubblico che promuove la creazione di benefici collettivi e locali in collaborazione con soggetti privati.4
In questo caso, il processo decisionale è prevalentemente top-down, con un ruolo di regia e coordinamento da parte dell'ente pubblico.4
Un secondo modello è quello "pluralista", basato su un'applicazione orizzontale del concetto di comunità energetica, in cui i cittadini sono coinvolti come soci e co-proprietari degli impianti.4
Questo approccio favorisce processi decisionali più inclusivi e bottom-up, con una maggiore attenzione alla condivisione dei benefici tra i membri della comunità.4
Infine, il modello "community energy builder" (CEB) si focalizza sull'intermediazione tra progetti locali e consumatori individuali, promuovendo modelli di consumo energetico alternativi e un'azione diretta sul risparmio in bolletta.4
In questo caso, si osserva un'eterogeneità di approcci, con una combinazione di elementi top-down e bottom-up.4
Indipendentemente dal modello adottato, alcuni elementi chiave per una governance efficace delle CER includono: il coinvolgimento attivo di cittadini e stakeholder locali sin dalle prime fasi di sviluppo dei progetti; la definizione di accordi chiari e trasparenti per la ripartizione dei benefici economici; e la creazione di strutture decisionali e gestionali inclusive e partecipative.1
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Inoltre, il ruolo degli enti locali è fondamentale nel promuovere e facilitare la nascita delle CER, ad esempio attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione, supporto tecnico e amministrativo, e l'integrazione delle CER nelle politiche e strategie energetiche del territorio.2
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In sintesi, la scelta del modello di governance più adatto dipende dalle specificità del contesto locale e dagli obiettivi che la comunità energetica si pone. In ogni caso, elementi come la partecipazione, la trasparenza e l'equità nella distribuzione dei benefici sono cruciali per garantire il successo e la sostenibilità nel lungo termine delle iniziative di comunità energetica rinnovabile.1
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Prospettive Future delle CER
Tomasz Frankowski
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unsplash.comLe comunità energetiche rinnovabili rappresentano una tappa fondamentale verso un futuro energetico sostenibile e resiliente. Grazie all'impegno di cittadini, imprese ed enti locali, le CER stanno trasformando il modo in cui produciamo, distribuiamo e consumiamo energia, portando benefici ambientali, economici e sociali nei territori.
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Le CER offrono infatti molteplici vantaggi: favoriscono la riduzione delle emissioni di gas serra, promuovono l'autosufficienza energetica delle comunità, offrono risparmi sui costi in bolletta e opportunità di partecipazione attiva nella gestione dell'energia.5
Nei piccoli comuni, spesso a rischio di spopolamento, le CER possono rivitalizzare l'economia locale, creare nuove competenze e combattere la povertà energetica.1
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Per cogliere appieno queste opportunità, è cruciale definire modelli di governance efficaci che coinvolgano attori pubblici e privati, promuovano la partecipazione dei cittadini e definiscano criteri equi di ripartizione dei benefici.2
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Inoltre, lo sviluppo di tecnologie chiave come i sistemi di accumulo a batteria consente di massimizzare l'autoconsumo dell'energia rinnovabile prodotta, rendendo le CER ancora più convenienti e sostenibili.1
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In sintesi, le comunità energetiche rinnovabili sono il veicolo che ci condurrà verso un mondo più verde e prospero. Grazie alla collaborazione tra tutti gli attori coinvolti e a un quadro normativo e di supporto adeguato, le CER possono diventare il motore di una transizione energetica equa, inclusiva e partecipata.5
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Servizi Chiavi in Mano per CER
comunitando.eu
Come consulenti aziendali specializzati nel settore energia, offriamo un servizio completo "chiavi in mano" per supportare la creazione e lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili (CER) nei piccoli comuni. Il nostro team di esperti è in grado di seguire tutte le fasi del progetto, dallo studio di fattibilità iniziale fino alla realizzazione e gestione operativa della CER.
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Nella fase preliminare, conduciamo un'analisi approfondita del contesto locale, valutando il potenziale di produzione da fonti rinnovabili, i consumi energetici degli stakeholder coinvolti e le opportunità di efficientamento.2
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Sulla base di questi dati, elaboriamo un business plan dettagliato che definisce il modello di governance più adatto, la configurazione tecnica ottimale e i benefici economici attesi per i membri della comunità.2
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Successivamente, ci occupiamo di sensibilizzare e coinvolgere la comunità locale, organizzando incontri informativi e momenti di confronto per far comprendere i vantaggi della CER e raccogliere adesioni.2
Forniamo inoltre supporto nella costituzione formale della comunità, assistendo nella definizione degli obiettivi, nella predisposizione dello statuto e nella progettazione del sistema di adesione dei membri.2
Una volta costituita la CER, ci occupiamo della realizzazione "chiavi in mano" dell'impianto fotovoltaico, inclusi eventuali sistemi di accumulo.2
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Gestiamo tutte le fasi progettuali ed esecutive, dall'iter autorizzativo alla selezione dei fornitori, fino all'installazione, collaudo e allaccio alla rete.2
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Grazie alle nostre competenze tecniche, siamo in grado di proporre soluzioni all'avanguardia che massimizzano l'autoconsumo e l'efficienza energetica.4
Offriamo inoltre supporto nelle pratiche burocratiche e amministrative, come la richiesta di detrazioni fiscali per gli investimenti sostenuti dalla CER, l'accesso agli incentivi sull'energia condivisa e la gestione dei rapporti con il GSE.2
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Mettiamo a disposizione della comunità strumenti avanzati di monitoraggio dei flussi energetici e di contabilizzazione, attraverso piattaforme digitali dedicate.2
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Infine, forniamo attività di formazione e capacity building per garantire che amministratori e membri della CER abbiano le competenze necessarie per gestire in autonomia la comunità nel lungo termine.2
Organizziamo momenti di informazione e condivisione delle best practice, con l'obiettivo di massimizzare i benefici per il territorio e promuovere una cultura della sostenibilità energetica.2
In sintesi, il nostro servizio "chiavi in mano" permette ai piccoli comuni di avviare e gestire con successo una comunità energetica rinnovabile, beneficiando di un supporto esperto in tutte le fasi del progetto. Grazie al nostro contributo, le CER possono diventare una leva efficace per la transizione energetica, l'innovazione e lo sviluppo sostenibile dei territori.5 sources
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